Nucetto – Nei giorni scorsi gli uomini del Comando Stazione Forestale di Ceva in collaborazione con il Nos del Corpo Forestale dello Stato, hanno sorpreso V.S. che, dopo aver demolito su un proprio terreno un vecchio ricovero per gli attrezzi agricoli, ha deciso di smaltire in loco i rifiuti prodotti incendiandoli, pensando così di risparmiare sulle spese per il corretto smaltimento. Gli uomini della Forestale, che in quel momento pattugliavano il territorio, hanno visto una intensa colonna di fumo nero alzarsi nella campagna nucettese in prossimità dei rilievi boscati, pensando ad un probabile incendio boschivo e si sono diretti prontamente nella località di avvistamento della coltre fumosa, ma giunti sul posto constatavano che il V.S. era intento, aiutandosi con un piccolo mezzo meccanico, a smaltire tramite il fuoco i rifiuti prodotti. L’area, i rifiuti bruciati e il mezzo meccanico sono stati posti sotto sequestro, già convalidato in prima istanza dall’Autorità Giudiziaria, e il responsabile denunciato per il reato di combustione illecita di rifiuti. Tale delitto, che prevede severe sanzioni, é stato introdotto nell’ordinamento nazionale con la legge 6 del 2014, cosiddetta "Legge Terra dei Fuochi" e mira a contrastare l’emissione in atmosfera di contaminanti gassosi derivanti dalla combustione incontrollata di rifiuti.Con il recente arrivo di nuovi sott’ufficiali presso i Reparti della val Tanaro la Forestale si propone ancor di più ai cittadini come riferimento di polizia ambientale.