Boves – Si è spento lunedì pomeriggio alle 18, all’ospedale Carle, Giacomo Parola, 89 anni (li avrebbe compiuti venerdì 30), in tutta Boves (e non solo) conosciuto come “il maestro Parola”. Dedicò, infatti, tutta la sua vita all’insegnamento: all’inizio degli anni 50 nelle piccole scuole di montagna, prima nella sperduta borgata di Narbona (in valle Grana), poi a Grange di Elva e a La Piatta di Montemale. Il suo non fu solo un insegnamento scolastico, ma di vita: portò per primo la radio in quelle isolate borgate di montagna, per far sì che i suoi ragazzi conoscessero quello che accadeva nel mondo, al di là dei limitati confini del vallone; insegnò loro lavori manuali diversi; li portò in gita scolastica in città, a Cuneo… Per decenni, infine, insegnò alle elementari di Boves: intere generazioni si sedettero sui banchi di fronte alla sua cattedra. Ebbe molteplici interessi: dall’allevamento dei bachi da seta all’allestimento del Museo del fungo; dalla realizzazione di plastici in perfetta scala (per ultimo, già in tarda età, quello dell’ex Filanda Favole) alla coltivazione dell’orto, al volontariato in casa di riposo. Negli ultimi anni si dedicò anche alla pubblicazione di due libri: “Finestra sul passato – Ricordi ed esperienze di un maestro di montagna”, e “La terra in rotazione – Viaggio nel passato attraverso le quattro stagioni” (Primalpe), sui suoi ricordi di bambino della vita nei campi. Giacomo Parola lascia la moglie Emma Gardini (anche lei insegnante elementare in pensione), i figli Liliana, Monica ed Enrico, i nipoti Davide, Giona ed Elisa.La salma è stata composta nella casa di riposo “Mons. Calandri”, dove verrà recitato il rosario alle 19 di martedì 27; i funerali saranno celebrati mercoledì 28, alle 15, nella chiesa parrocchiale.
Categorie
Temi
