Cuneo – Un compleanno importante, un’occasione per dare forza a tutto ciò che è comunità, ecclesiale e civile: tra le iniziative per i 200 anni della Diocesi di Cuneo, presentate giovedì mattina dal Vescovo Mons. Piero Delbosco, il momento più significativo sarà quello di domenica 16 luglio, con la Messa in piazza Galimberti alle 18. La celebrazione sarà presieduta dal cardinal Giuseppe Bertello, delegato da Papa Francesco per vivere con Cuneo questo momento importante della propria storia. Verrà proclamato San Dalmazzo patrono secondario della Diocesi di Cuneo, per il suo ruolo forte nell’evangelizzazione del territorio piemontese. In quel tardo pomeriggio parteciperanno alla celebrazione in piazza tutte le espressioni dell’essere Chiesa, dai sacerdoti (non verranno celebrate altre Messe in chiese e santuari del cuneese) alle compagnie religiose, dai chierichetti alle cantorie parrocchiale (con un coro di oltre 200 persone). Al bicentenario della Diocesi di Cuneo si ricollegano anche momenti collaterali e iniziative culturali, dalle esposizioni in musei e chiese a esperienze di teatro sociale e di orti solidali (si veda, al fondo di questo articolo, il programma presentato da Carlo Vallati su La Guida in edicola giovedì 6 luglio).Il Vescovo, dopo aver illustrato i vari momenti insieme con alcuni suoi collaboratori (don Mauro Biodo, don Luca Favretto e Mario Tretola), ha voluto esprimere un forte ringraziamento a tutti coloro che stanno operando per le iniziative del bicentenario e anche un caloroso grazie per l’aiuto e la disponibilità da tutte le istituzioni, dal Comune alla Prefettura, dalle comunità alle forze dell’ordine (per la sicurezza dei diversi momenti) e a tutta la rete dei commercianti e di quanti sostengono l’Illuminata e le altre manifestazioni. Sarà una festa per la Diocesi, una festa per la città e per tutta la comunità.-Tra una settimana la notte cuneese sarà po’ meno scura perché le luci illumineranno via Roma, una consuetudine in questi ultimi anni, per la città di Cuneo. Le luminarie, che sono un segno di festa, quest’anno daranno luce non solo al bel centro storico cuneese e alla processione del Madonna del Carmine, ma anche ad un compleanno: i duecento anni della diocesi di Cuneo. Sulla torta, quindi, 200 candeline, insieme ad un contorno di migliaia di luci. Una diocesi giovane, quella cuneese, ma con una sua storia significativa, importante. Per celebrare questo compleanno, sono offerti alcuni appuntamenti per sensibilizzare all’evento e per apprezzare il patrimonio culturale e artistico della nostra storia.Il calendario commemorativo prevede questi appuntamenti.S. Messa in piazza Galimberti Domenica 16 luglio, ore 18, S. Messa in piazza Galimberti. Per quella domenica il vescovo di Cuneo mons. Delbosco ha chiesto a tutte le parrocchie di convergere alla santa Messa in piazza Galimberti, eliminando qualunque celebrazione d’orario pomeridiano (chiese e santuari). La S. Messa sarà presieduta dal cardinale Giuseppe Bertello. Diplomatico della Santa Sede, nel 2013 papa Francesco lo nomina membro del gruppo di cardinali chiamati a consigliarlo nel governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di revisione della Curia romana. Nella mattina di quella domenica il cardinale visiterà il Museo diocesano e si recherà a Borgo San Dalmazzo al Museo dell’Abbazzia. In seguito, davanti a quello che fu il Palazzo dei Conti Lovera Di Maria che ospitò il Papa Pio VII nel 1809, riceverà il saluto dei giovani della diocesi. Poi inizierà la processione verso piazza Galimberti. Alla Messa saranno presenti i vescovi del Piemonte e i vescovi cuneesi che prestano il loro servizio nel mondo.San Dalmazzo patrono secondario della diocesiDurante la celebrazione sarà proclamato San Dalmazzo patrono secondario della diocesi di Cuneo. È lui che ha diffuso il cristianesimo nelle terre del sud del Piemonte (Sulla figura del santo, interessante il libro San Dalmazzo. Vita e miracoli del martire di Pedona secondo un’antica omelia medievale, diWalter Cesana, ed. Primalpe) Cuneo candidata a città italiana della cultura nel 2020Per la commemorazione, interessanti le proposte dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici. “Si è scelto di concentrare in quell’occasione – dice il direttore dell’Ufficio don Luca Favretto – una serie importante d’interventi di restauro e di restituzione al pubblico di beni finora non fruibili, di proposte innovative circa l’importante patrimonio di arte sacra del territorio a partire dal tessuto di enti, edifici, istituzioni ecclesiali e civiche che costituiscono il centro storico della città quale chiave di lettura per il territorio con una vera e propria messa in rete di poli culturali e di realtà differenti, e della candidatura di Cuneo a città italiana della cultura 2020”. Dal 1 dicembre 2017 fino al 7 gennaio 2018 è prevista una serie di aperture di esposizioni straordinarie. Un ricco itinerario spirituale, storico artistico e culturale che mette in rete gli edifici sacri del centro storico della città di Cuneo e i poli culturali a essi pertinenti (archivio, biblioteca, museo diocesano). Tematica di fondo: la storia della fede della comunità credente dell’attuale territorio diocesano che vede ben prima della sua costituzione (1817) l’articolazione di numerose realtà.Chiesa di Santa Croce Venerdì 1 dicembre: inaugurazione del restauro della chiesa confraternita di Santa Croce riaprendola al culto dopo più di venti anni di quasi completo abbandono. Per l’occasione si terrà l’esposizione del laudario Bottega dei Regi Archivi, Legatura su manoscritto cartaceo con Laudario. Officium Beate Marie Verginis (prestito dal Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama di Torino) e l’esposizione del reliquiario della Santa Croce e del Cofano reliquiario di San Vittore (prestito dalla Confraternita di S. Croce ed Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo).Esposizioni straordinarie Cuneo – Museo diocesano San Sebastiano. Visite al museo, esposizione del calco originale del Buon pastore (prestito dai Musei Vaticani).Borgo san Dalmazzo – Museo dell’Abbazia. Visite al museo ed alla cripta del santo Dalmazzo nuovo copatrono della diocesi.Cuneo – Chiesa parrocchiale Sant’Ambrogio. La pluralità della Fede. Esposizione del reliquiario di S. Ambrogio (prestito dal Duomo di Milano). Inaugurazione del restauro della facciata principale.Cuneo – Chiesa parrocchiale Santa Maria della Pieve. A 500 anni dalla Riforma Luterana. Esposizione Summa Angelica (prestito dalla Biblioteca Diocesana) e del patrimonio di culto dei Gesuiti.I volti della Speranza Chiesa Cattedrale. Esposizione e venerazione dell’immagine di N.S del Bosco (prestito parrocchia S. Pietro del Gallo Cuneo). In CattedraleRiallestimento del tesoro del Capitolo e del Duomo. Riconsegna della quadreria restaurata: le tele delle corporazioni medievali dell’antica cattedrale. Visite guidate alla mostra, alla cripta vescovile, alla cappella del Capitolo dei Canonici ed alla quadreria della Cattedrale. Seminario VescovilePresentazione del nuovo polo per i Beni culturali ecclesiastici, archivio e biblioteca diocesani e inizio del progetto di acquisizione degli archivi parrocchiali e loro messa in rete.Le aperture e l’accompagnamento alle visite sono garantite dai volontari dell’associazione Volontari per l’Arte.CataloghiPresentazione e distribuzione dei cataloghi e video dei cantieri della facciata di S. Ambrogio, di Santa Croce, del Concorso Deisign per la Cattedrale, del nuovo allestimento del Tesoro della Cattedrale e dell’ edizione anastatica del manoscritto cartaceo con Laudario. Officium Beate Marie Verginis, inchiostro su carta.Teatro e integrazioneTra le iniziative un Teatro Sociale sul tema del viaggio intitolato “Passaggi” che sappia interpretare, guardando al passato e con l’attenzione al futuro, i temi della carità, condivisione, servizio per coinvolgere la nostra comunità nelle sue differenti componenti.
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