Cuneo – Il centallese don Derio Olivero è il nuovo vescovo della diocesi di Pinerolo. Lo ha annunciato monsignor Piero Delbosco, vescovo di Cuneo e Fossano, nel Vescovado fossanese oggi, venerdì 7 luglio a mezzogiorno, contemporaneamente al suo collega monsignor Pier Giorgio Debernardi nel Vescovado di Pinerolo. L’ordinazione episcopale sarà probabilmente a Fossano e l’ingresso nella diocesi di Pinerolo sarà successiva, forse in autunno.“Siamo contenti della bella considerazione che il Santo Padre ha per il clero fossanese, in particolare per il nostro don Derio. Noi tutti conosciamo ed apprezziamo le sue indubbie doti di pastore, attentissimo alla nostra realtà fossanese. Possiamo immaginare il suo stato d’animo nell’accettare questa designazione. Possiamo dirlo: ha passato una vita a Fossano ed ha speso tutte le forze del suo ministero sacerdotale per questa diocesi e per questa città che rimarrà sempre nel suo cuore… A Pinerolo lo attende un compito non facile. Siamo certi che sarà attento a tutti, laici, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose. Nel contempo, sarà impegnato nel dialogo ecumenico specie con la Chiesa Evangelica Valdese. A noi mancherà la sua presenza e la sua attenzione. Ci attende l’impegno di continuare a far vivere le iniziative che don Derio ha promosso e sostenuto”.56 anni, dal 2012 vicario generale della Diocesi di Fossano, Olivero è sacerdote da 30 anni (il trentesimo anniversario della sua ordinazione cade il 12 settembre) e ha ricoperto molti ruoli in parrocchia e all’interno della diocesi, come quello di docente di teologia, responsabile della formazione dei diaconi per Cuneo e Fossano, responsabile della Pastorale Giovanile diocesana, l’assistente di “Atrio dei Gentili”, responsabile Ufficio Turismo e Sport e dal 2016 direttore dell’Archivio e della Biblioteca Diocesana. Grande esperto e appassionato di arte, fotografia e montagna, ha scritto molti libri sia di teologia sia del rapporto tra arte e fede. Nato a Rata Chiusani, nella frazione natia del cardinale Michele Pellegrino, già arcivescovo di Torino, ha studiato al seminario di Cuneo e di Fossano, dove popi è stato anche rettore.“Per ora fatico, perché non era nei miei sogni. – ha detto don Derio con la voce rotta dall’emozione e le lacrime che scendevano, nonostante gli applausi dei presenti -. L’annuncio mi è stato dato il giorno dopo il cinquantesimo anniversario della morte di don Milani. Una figura importante quando ero studente. Ma una cosa ha caratterizzato questi miei 30 anni di sacerdozio, l’obbedienza. L’ho fatto finora e lo faccio oggi. E dunque: si parte. Ma mi spiace tanto lasciare Fossano, per cui ho sempre lavorato, per la gente, per la città, coi giovani, per la chiesa fossanese". A portare i saluti è stato anche il sindaco di Fossano Davide Sordella che ha proprio ricordato le tante iniziative intraprese dal vicario.Olivero subentrerà a monsignor Pier Giorgio Debernardi , vescovo dal 1998 che, nonostante i 75 anni, era stato rinnovato da Papa Francesco alla guida della diocesi fino al 2017. La diocesi conta 100 mila abitanti in un zona che comprende la porzione sud-occidentale della città metropolitana di Torino. Il territorio è suddiviso in 62 parrocchie, raggruppate in 4 zone pastorali: zona pianura, zona urbana, zona Val Pellice e zona valli Chisone e Germanasca e la sede vescovile è la città di Pinerolo, dove si trova la cattedrale di San Donato. La diocesi è stata nel 1748 da papa Benedetto XIV ed è un territorio che si confronta con la presenza valdese. Papa Francesco è stato protagonista di uno storico incontro s al Tempio valdese di Torino lo scorso giugno.
Categorie
Temi
