Resta marcato il pericolo valanghe su tutto l’arco alpino piemontese (grado 3 su 5 nella scala europea). "Con progressivo aumento dello zero termico diminuisce la stabilità superficiale con conseguente aumento dell’attività valanghiva spontanea, generalmente costituita da valanghe di piccole e medie dimensioni – si legge sul bollettino valanghe emanato dall’Arpa ale ore 13 di martedì 14 febbraio -. Non si escludono valanghe di fondo al di sotto dei 1900-2000m. In tutti i settori il distacco provocato è ancora legato al passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi in corrispondenza di bruschi cambi di pendenza, avvallamenti e radure nei boschi. I lastroni sono localmente nascosti dalla neve recente che può rendere difficile la valutazione del singolo pendio".Per consultare il bollettino: http://www.arpa.piemonte.gov.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino_valanghe.pdf/at_download/file