Cuneo – Gli allevamenti, in particolare quelli avicoli e suini, potrebbero essere costretti a nuovi interventi, o comunque a ulteriore burocrazia: secondo recenti disposizioni dell’Unione Europea (in via di recepimento anche sul territorio, come comunica la Provincia), sono state aggiornate le norme relative alle tecniche da adottare negli allevamenti intensivi di pollame o di suini, o almeno per quelli che devono essere soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (disciplina Ippc).I sistemi previsti mirano a interventi e procedure che consentano di ridurre o eliminare, dove possibile, le emissioni inquinanti nell’ambiente (polveri, ammoniaca, ecc.). In particolare l’introduzione di nuove definizioni di categorie animali (anche le “scrofette”) potrebbe comportare, per alcuni allevamenti che prima erano esclusi dalla disciplina Ippc, l’obbligo di munirsi del provvedimento integrato ambientale. Per agevolare lo svolgimento delle procedure autorizzative la Provincia, attraverso il settore Tutela del territorio, ha predisposto sul proprio sito (servizi on line, tutela territorio) la modulistica necessaria.