Cuneo – Il Centro servizi per il volontariato “Società solidale” festeggia 15 anni, sabato 25, dalle 15.30, al teatro Milanollo di Savigliano. Nel corso del pomeriggio, che sarà allietato dall’esibizione del coro gospel George’s Planets, verrà proiettato un video che racconta, attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti, la filosofia, gli obiettivi e le prerogative del Csv. L’associazione “Società solidale” si è costituita nel 2002 ed è, con 337 associazioni socie, il Csv italiano con il maggior numero di soci. In questi 15 anni ha erogato 135.000 consulenze alle associazioni di volontariato, con più di 43.000 passaggi in sede e sportelli; sono stati sostenuti 1.454 progetti di promozione e assistenza e 205 di progettazione sociale. 264 i corsi di formazione specifici presentati dalle associazioni e sostenuti tramite bando, 282 iniziative di formazione organizzate direttamente dal Csv per un totale di 12.182 volontari formati su tematiche relative al mondo del terzo settore. Ampio spazio è stato dedicato alla promozione del volontariato con manifestazioni e serate di sensibilizzazione: sono state 253 le iniziative organizzate direttamente dal Csv, tra cui la Fiera del volontariato, Muri di cartapesta, la Giornata provinciale del donatore di sangue. Il Csv ha poi rivolto particolare attenzione alla sensibilizzazione del volontariato nelle scuole: sono stati coinvolti 13.400 studenti di 306 scuole e 726 associazioni.Il presidente del Csv, Giorgio Groppo, sottolinea: “Dal 2002 ci siamo impegnati affinché il Centro servizi per il volontariato di Cuneo diventasse la casa comune di tutto il volontariato della provincia: un ente capace di dare risposte concrete, sostegno economico alle iniziative meritevoli, ma soprattutto un posto dove trovare persone disponibili ad aiutare le associazioni di volontariato a migliorarsi e a fare rete. In questi mesi si sta definendo la riforma del terzo settore, altre sfide si prospettano, ma con la forte vocazione al servizio che abbiamo dimostrato in questi 15 anni siamo certi che sapremo rinnovarci e valorizzare ancora il volontariato, adeguandoci, anzi anticipando il cambiamento”.