Dalle Alpi Liguri a quelle Lepontine, il pericolo valanghe è marcato (grado 3 su 5). “In tutti i settori sono possibili valanghe provocate dal passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi in corrispondenza di radure, dossi e cambi di pendenza – spiega l’Arpa nel bollettino valanghe di lunedì 13 febbraio -. I lastroni sono localmente nascosti dalla neve recente e dalle nuove deboli nevicate odierne, rendendo difficile la valutazione del singolo pendio”. Con il progressivo innalzamento dello zero termico, nella giornata di domani (martedì 14 febbraio) si prevede una diminuzione della stabilità del manto nevoso “con conseguente aumento dell’attività valanghiva spontanea generalmente costituita da valanghe di piccole e medie dimensioni. Non si escludono valanghe di fondo al di sotto dei 1800-2000m”.Per consultare il bollettino valanghe completo: http://www.arpa.piemonte.gov.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino_valanghe.pdf/at_download/file